Alessandro Lanzafame
Protagonista di un nuovo modo di fare impresa, Alessandro Lanzafame direttore di “Nauta. Salone nautico mediterraneo”, ha coniugato i principi del marketing territoriale con una delle risorse più importanti per la Sicilia e per l’Italia intera: il mare. Un sapiente mix di professionalità e competenza sono infatti alla base di questo evento espositivo giunto alla sua XIV edizione che coniuga tradizione ed innovazione, esplorando l’universo del mare in ogni aspetto, attento non solo alle potenzialità che esso offre ma anche impegnato a tutelarne le risorse. Sono questi gli ingredienti che hanno fatto di “Nauta” il terzo salone nautico dopo quelli di Genova e Napoli, divenendo in tal modo un propulsore per l’intera economia nazionale e forte incentivo per lo sviluppo turistico delle attività portuali e diportistiche dell’Isola, in particolare per il settore imprenditoriale nautico siciliano.
|
Tommaso Perillo
Capitano di vascello, attualmente ricopre l’incarico di Capo di Stato maggiore del comando militare marittimo autonomo in Sicilia. Già Comandante della Stazione Elicotteri della Marina Militare di Catania, ha favorito l’apertura verso l’esterno delle suddette basi e dunque del corpo della Marina Militare avviando una serie di protocolli d’intesa e di collaborazioni con associazioni, enti pubblici e privati, per avviare una sinergia tra le diverse istituzioni attive sul territorio allo scopo di garantire al meglio la sicurezza delle infrastrutture marine, la protezione e la difesa civile, nonché la cura e la sorveglianza dell’ambiente marino. Ha inoltre sostenuto l’avvio di un processo di rinnovamento all’interno delle basi sottoposte al suo comando, introducendo l’impiego di applicazioni informatiche soprattutto nel campo logistico ed amministrativo.
|
Giovanni Tumbiolo
Presidente del Parco Agro-Industriale della Sicilia e del Distretto produttivo della Pesca, è stato l’ideatore del Medi District, meeting internazionale sul futuro della pesca nel Mediterraneo, coinvolgendo ben quattordici nazioni. Il suo impegno e la sua dedizione per il mare lo hanno portato ad impiegare al meglio la grande risorsa economica rappresentata dalla pesca e dalle attività produttive che ruotano attorno ad essa, coniugandovi anche un forte impegno per la difesa e la tutela delle risorse ambientali marine. Attraverso molteplici missioni commerciali e scientifiche ha avviato un dialogo con gli altri paesi del bacino del Mediterraneo per creare attraverso il mare e le nuove autostrade che lo percorrono una rete di servizi, di conoscenze ed esperienze, gettando le basi per una cooperazione scientifica e culturale “mediterranea” e per uno sviluppo univoco e sostenibile del mare e delle sue risorse.
|
Sebastiano Tusa
Archeologo, professore di Paletnologia presso l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, docente di Archeologia Subacquea presso l’Università di Bologna, sede distaccata di Trapani, titolare anche della cattedra di Metodi e Tecniche della Ricerca Archeologica del corso di laurea in Architettura dell’Università di Palermo. Dal 1972 ha partecipato, diretto o dirige tuttora numerose missioni archeologiche in Italia, Pakistan, Iran, Irak e Malta. Attraverso il suo incarico di Soprintendente del mare della Regione Siciliana opera per diffondere presso enti pubblici e privati una corretta formazione e sensibilizzazione alla tutela e valorizzazione delle risorse archeologiche sottomarine. Con il suo incessante lavoro di ricerca ha permesso di riportare alla luce importanti reperti, testimonianza delle grandi rotte commerciali che nel passato hanno reso il Mediterraneo crocevia di popoli e di scambi economici e culturali.
|