Prenotazione posto a sedere

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Premio 2021

EDIZIONE 2021

AWARDS

Mediterraneo Rai Tre

Curriculum

“Mediterraneo” è l’appuntamento del TGR con l’attualità internazionale, con i popoli, la storia, la cultura, i volti del Mare Nostrum. Il magazine è coprodotto dalla RAI e da FRANCE 3 e partecipano la televisione pubblica della Regione di Valencia in Spagna e la Tv Svizzera Italiana. Il dialogo fra Nord e Sud del mondo, la comprensione, il rispetto delle differenze costituiscono la linea editoriale della trasmissione. “Mediterraneo” tenta di raccontare la situazione politica, i conflitti, le tensioni dei paesi rivieraschi, gli sforzi di chi lotta per la pace, le gravissime violazioni dei diritti civili, l’insorgenza di radicalismi e del terrorismo, l’attenzione ai costumi, alle usanze, alle tradizioni, alla cultura, alla ricchezza artistica e alla crescente valorizzazione del patrimonio naturale ed ambientale.

Motivazione

Per l’alta qualità mediatica e informativa di una redazione giornalistica internazionale impegnata nella restituzione del dialogo fra Nord e Sud del mondo; per l’attenzione, la comprensione, il rispetto delle differenze che costituiscono la linea editoriale della trasmissione che racconta la situazione politica, i conflitti, le tensioni dei paesi rivieraschi, gli sforzi di chi lotta per la pace, le gravissime violazioni dei diritti civili, l'insorgenza di radicalismi e del terrorismo, l’attenzione ai costumi, alle usanze, alle tradizioni, alla cultura, alla ricchezza artistica e alla crescente valorizzazione del patrimonio naturale ed ambientale.

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Nave Italia

Curriculum

“Tutti imparano a raggiungere la destinazione non da soli ma insieme agli altri”. La navigazione a vela è metafora concreta e suggestiva di come le difficoltà siano affrontabili insieme agli altri, nel rispetto di regole condivise, in quanto risultato di un equilibrio personale e collettivo. Questa è l’azione programmatica della Fondazione Tender To Nave ITALIA, Onlus costituita il 10 gennaio 2007 dalla Marina Militare e dallo Yacht Club Italiano. Perché la cultura del mare e della navigazione è uno strumento di educazione, formazione, riabilitazione, inclusione sociale e terapia. Una nave a vela di 61 metri dove si realizzano progetti di terapia, educazione e rieducazione negli ambiti della disabilità, salute mentale, disagio sociale, familiare e scolastico.

Motivazione

Perché la vita di mare e la navigazione sono occasioni per affrontare le difficoltà insieme agli altri, nel rispetto di regole condivise, in quanto risultato di un equilibrio personale e collettivo. Perché la cultura del mare e della navigazione è uno strumento di educazione, formazione, riabilitazione, inclusione sociale e terapia attraverso una nave a vela di 61 metri capace di alloggiare fino a 24 ospiti oltre l’equipaggio: un luogo dove si realizzano progetti di educazione e rieducazione negli ambiti della disabilità, salute mentale, disagio sociale, familiare e scolastico.

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PREMIATI

Alessandro Filippini

Giornalista

Curriculum

Alessandro Filippini, Giornalista presso la redazione Scienze ed Ambiente del TG2 Rai Radiotelevisione Italiana. In RAI dal 1987, al TG2 dal 1991 prima come reporter cineoperatore, poi come redattore. L'attualità e la divulgazione applicata all'ambiente e soprattutto al mare, sono da sempre la sua passione. Ha realizzato servizi e speciali sulla tutela degli ecosistemi, sulle aree marine protette, sul cambiamento climatico, l'inquinamento e l'impatto che questi hanno sugli oceani. E ancora sugli eco reati o sulla ricerca scientifica in ambito ambientale. Una particolare soddisfazione gli viene dagli speciali sulle grandi figure che hanno contribuito alla diffusione della cultura del mare. Tra questi Folco Quilici, Ninni Ravazza, Sylvia Earle e poi grandi sportivi come Enzo Maiorca, Gianluca Genoni fino ad Alessia Zecchini. E ancora i documentaristi Pippo Cappellano e Marina Cappabianca di cui ha raccontato il grande contributo dato alla Rassegna delle attività subacquee che da 60 anni ha luogo ad Ustica. Occasione nella quale viene conferito il premio “Tridente d'oro”. Un tema ricorrente nel suo lavoro è quello della pesca sostenibile accompagnato dai racconti di tradizioni e mestieri come quelli delle tonnare fisse. Ha lavorato nel mondo della subacquea per disabili raccontando storie di associazioni come HSA e di gente come Otello Litardi, istruttore in 4 diverse didattiche, disabile lui stesso. C'è poi il capitolo dell'archeologia sommersa al quale lavora da qualche tempo in una recente collaborazione con la Soprintendenza del Mare della regione siciliana.

Motivazione

Per aver divulgato e valorizzato la preziosità del Mare attraverso le sue attività di giornalista e cineoperatore a difesa dell'ambiente e avere indagato, grazie alla realizzazione di servizi speciali le problematiche legate ai rifiuti in mare e al cambiamento climatico, l'inquinamento e l'impatto che questi hanno sugli oceani. Per averci mostrato il mare nelle sue molteplici, misteriose ed affascinanti varie “profondità” e per averci regalato con i suoi documentari la straordinaria molteplice vita dell'ambiente marino e delle donne e gli uomini di mare attraverso la divulgazione, vista come straordinario viaggio che svela la bellezza e gli innumerevoli misteri del Museo Blu.

Silvestro Greco

Dirigente di ricerca

Curriculum

Silvestro Greco, biologo marino, Dirigente di Ricerca Stazione Zoologica A.Dohrn (Istituto Nazionale di Biologia, Ecologia e Biotecnologie Marine, direttore della sede di Roma e della Calabria), direttore del laboratorio di sostenibilità e economia circolare, docente di Sostenibilità ambientale e di Controllo delle Produzioni Agroalimentari, presso l'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, membro della CNSA (Commissione Scientifica Nazionale per l'Antartide), Membro della COI (Commissione Oceanografica Italiana), già Presidente del Consiglio Scientifico Slow Fish, membro del Consiglio Scientifico di WWF Italia e membro del Consiglio Scientifico di MareVivo; ha effettuato campagne di ricerca scientifica in quasi tutti i mari del mondo partecipando a 6 campagne di ricerca in Antartide. Autore di oltre 200 pubblicazioni scientifiche nazionali e internazionali e autore di 5 libri "Guarda che mare" con Cinzia Scaffidi (2007), il “Pesce” illustrato da Sergio Staino (2015) editi da Slow Food Editore,” Un'Onda di Plastica” (2018) ed. MANIFESTOLIBRI, “la Plastica nel Piatto” Giunti editore (2020), e “Attenti ai Dinosauri”, Autori Vari a cura di Luciana Castellina ed. MANIFESTOLIBRI (2020).

Motivazione

Per il suo costante impegno nella tutela del mare e nel raggiungimento di una pesca sostenibile espresso nella ricerca, nella politica e nella società civile e sviluppato attraverso studi condotti in tutti i mari del pianeta e soprattutto in Antartide. Nella ricerca della verità sulle navi dei veleni oltre che in numerose commissioni di prestigiosi organismi scientifici nazionali ed internazionali. E per il suo determinante contributo al consumo responsabile del cibo e al benessere del consumatore attraverso il suo impegno nell'Università di scienze gastronomiche di Pollenzo e concretizzato nei suoi numerosissimi libri e nel suo personale impegno come chef per attività benefiche e di solidarietà sociale.

Vincenzo Michelucci

Atleta

Curriculum

Vincenzo Michelucci nasce a Palermo nel '93 e fin da bambino nutre una passione sfrenata per lo sport. Si approccia al mondo dello skateboarding all'età di 8 anni e da lì a poco inizia a cimentarsi in diversi sport non convenzionali. Da sempre manifesta una grande passione per tutti gli sport che si praticano a stretto contatto con la natura, appassionandosi fin da subito alla montagna. Arrampicatore, mountain biker, guida naturalistica e trekker, a febbraio 2013 si trova in acqua (elemento che non aveva mai amato particolarmente), a provare il surf. Presto si rende conto che per poter fare surf era necessario saper nuotare e così decide di imparare. Poco dopo parte per le Isole Canarie alla ricerca di onde; torna diverso, con tanta nuova passione, e inizia a sperimentare altri sport acquatici: kitesurfing, windsurfing, scuba diving, fin quando non scopre il mondo dello stand up paddling, subito amore a prima vista! Tardano ad arrivare le prime gare ma una volta provate quelle emozioni, si lancia nel campionato italiano e così, presto nuove sfide... al termine del primo lockdown la voglia di pagaiare non riesce ad essere placata e così Vincenzo decide di affrontare il mare che separa Ustica da Mondello a bordo del suo stand up paddle. Nel giugno del 2021 porta a casa il record di traversata in 08h 15 m 36s. Vincenzo Michelucci è l'ideatore di Water Experience, una associazione sportiva dilettantistica che promuove gli sport acquatici. Water Experience oggi conta due sedi: una a Palermo e una a Mazzara del Vallo.

Motivazione

Per la sua indomabile passione per gli sport acquatici e per le attività finalizzate alla conoscenza e al mantenimento delle coste siciliane e il mantenimento della pulizia delle spiagge. Per la sua voglia di instaurare sempre di più uno stretto legame con il pianeta mare, fatto che lo porta a volere affrontare il lungo tratto di mare che separa la località balneare di Mondello da Ustica a bordo del suo stand up paddle, conquistando il record di traversata in 08h 15m 36s.

Mariachiara Di Trapani

Critico d’arte contemporanea

Curriculum

Maria Chiara Di Trapani, Curatrice indipendente. Dopo gli studi in Scienze Politiche si specializza in Photo-Editing e Catalogazione e Archiviazione Museale per la Fotografia presso l'Istituto CFP Bauer di Milano. Nel 2018 è Coordinatore Curatoriale di Manifesta 12 Palermo, Il Giardino Planetario, Coltivare la coesistenza. Ha personalmente seguito l'iter burocratico che ha reso possibile che il relitto naufragato il 18 Aprile 2015 - fermo presso la banchina Nato della base Navale di Augusta - venisse donato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri, alla città di Augusta. Ha realizzato la sua esposizione negli spazi dell'Arsenale con il progetto Barca Nostra, ideato dall' artista svizzero Christoph Büchel, per la sezione Progetti Speciali della 58° Mostra Internazionale d'Arte intitolata “May You Live In Interesting Times” [“Che tu possa vivere in tempi interessanti”] nel 2019. Nel 2021, fonda il team multidisciplinare, 2.51collective (2.51 si riferisce all'estensione del Mar Mediterraneo di 2.505.000 km2), ed avvia il Mare della Memoria. Un progetto che intende sostenere la creazione del Giardino della Memoria, concepito e voluto dalla città di Augusta e dal Comitato 18 Aprile 2015, avviando un museo diffuso dei diritti umani; attraverso la creazione di una piattaforma partecipativa che renda attiva la rete di contatti con musei, artisti, organizzazioni della società civile, associazioni di sopravvissuti e migranti, organizzazioni internazionali, che permetta di cla ssificare il relitto come un bene collettivo, un patrimonio universale.

Motivazione

Per aver dato voce alle innumerevoli vittime della migrazione, curando, alla biennale di Venezia, la mostra Barcanostra ed esponendo l'incombente opera dell'artista Christoph Büchel, rappresentata dal barcone recuperato il cui naufragio causò oltre 700 vittime, trasformato in opera d'arte pubblica. Percorso denuncia che prosegue la sua missione in mostra al Porto di Augusta nel realizzando Giardino della memoria.

Bruno Frangi

Formatore «Acqua e disabilità»

Curriculum

Bruno Frangi, Tecnico Sportivo – Riabilitativo, da oltre trentacinque anni impegnato su più fronti in ambito del nuoto e della riabilitazione sportiva. Nuoto e subacquea sono le sue materie primarie. Lavora (come volontario) presso l'Unità Spinale Unipolare dell'Ospedale Maggiore di Milano Niguarda (una delle eccellenze in Europa per quanto concerne le lesioni midollari), occupandosi di dirigere a nome e per conto di AUSportiva Niguarda, tutto il settore sportivo rivolto agli ex degenti che, dopo essere stati dimessi, rientrano all'interno della struttura ospedaliera per praticare sport e instradarli all'interno di associazioni che praticano sport, nel proprio territorio. Docente nazionale per diverse Federazioni Olimpiche e Paralimpiche in ambito delle discipline acquatiche. Formatore Handicapped Scuba Association Swimming per corsi di “Operatore Acquatico per persone con Disabilità”. Fondatore e coordinatore di Invincible Diving ASD, base nautica e Diving sul lago di Como per la subacquea inclusiva, direttore della prima palestra sommersa nel lago di Como rivolta a persone con disabilità . Attualmente ricopre la carica di Vice Presidente AUSportiva Ospedale Niguarda (MI), di Direttore Tecnico e Coordinatore Sportivo. Referente per le Università di Scienze Motorie Preventive Adattate di Milano Cattolica e Università di Pavia. Responsabile di numerosi progetti rivolti al turismo accessibile e fruibile sul territorio nazionale. Istruttore di Arti Marziali e sport da combattimento (senza contatto) per paraplegia, tetraplegia e malati di Parkinson sulle coordinazioni motorie e controllo posturale. Tra i premi conferiti: Premio “Sirena e Special Award HSA”. Il Mare per tutti. Per l'impegno, professionalità e per la promozione di azioni a sostegno del turismo accessibile, delle attività marine, subacquee e acquatiche in favore delle persone con disabilità. – Encomio Sportivo Comitato Italiano Paralimpico 2020.

Motivazione

Per aver creduto, da oltre trent'anni (e continua a credere) che la chiave di lettura per un dignitoso messaggio sportivo, riabilitativo e di inclusione sociale, sia proprio quella in ambito della formazione di Dirigenti, Istruttori, Tecnici, che abbiano le competenze di rendere migliore il panorama sportivo, attraverso proposte inclusive che rendano una persona con disabilità, al pari di una utenza così definita “normale”. Lo sport ha la forza di regalare quella spinta motivazionale che ti porta al pari di ogni essere umano con le proprie capacità, limiti e obiettivi. Perché: “Ad ogni blocco di partenza, ogni atleta, deve avere pari opportunità” avendo la possibilità di dimostrare che ne ha le capacità.

Carmelo Isgrò

Biologo Marino

Curriculum

Carmelo Isgrò, Biologo e Biochimico, membro del Comitato Tecnico Scientifico del Museo della Fauna dell'Università degli studi di Messina. Collabora con diverse università, enti ed associazioni di ricerca. Impegnato da anni nella salvaguardia del mare e nell'attività di recupero di tartarughe e cetacei in difficoltà o spiaggiati. Nel 2017 ha effettuato il recupero dello scheletro di un Capodoglio di 10 tonnellate poi ribattezzato SISO, morto a causa di una rete illegale a largo delle isole Eolie e passato alla cronaca per la grande quantità di plastica ritrovata nel suo stomaco. Dopo averne ricostruito lo scheletro, attraverso un lungo processo di pulizia e trattamento, è stato interamente riassemblato ed è esposto al pubblico nel suggestivo Museo da lui fondato: il MuMa - Museo del Mare di Milazzo sito nell'antico Castello di Milazzo, all'interno del quale si è tenuta la conferenza del Ministro dell'ambiente Sergio Costa. Istruttore federale di vela (Fiv), di immersione con le bombole (1 stella Fipsas-Cmas) e di Apnea (1 stella Fipsas-Cmas), Sommelier (AIS). Guida escursionistica, fotoreporter, Vice campione italiano di Fotografia subacquea nel 2015. Fondatore e presidente dell'associazione di attività subacquee “Dugongo Team”. Ha realizzato la Traversata a nuoto dello Stretto di Messina trascinandosi un fardello di plastica e il “SeaSo Aeolian Tour”: un viaggio a "impatto ambiente zero" all'insegna della tutela dell'ambiente, percorso su una barca a vela di 4 metri senza cabina e senza motore, solo spinto dall'energia green del vento delle Eolie. Un viaggio divulgativo, il cui obiettivo è stato quello di sensibilizzare sui temi ambientali e portare la testimonianza del Capodoglio Siso.

Motivazione

Per il suo instancabile e appassionato impegno nelle attività di conoscenza e salvaguardia degli ambienti marini, per le attività di promozione e valorizzazione dei valori della difesa ambientale con progetti rivolti in particolare alle nuove generazioni. Per l'infaticabile lavoro che lo ha portato a realizzare Il MuMa, Museo interdisciplinare. Dove il visitatore è spinto tra arte e scienza a coltivare il desiderio di trovare nuove formule per declinare la relazione uomo-ambiente, cosi da avere la capacità di trasmettere la bellezza del nostro mare: nella convinzione che si può proteggere qualcosa solo se la si ama nel profondo. Fare innamorare i visitatori del mare, per arrivare tutti insieme a proteggerlo e a proteggere tutti i “Siso” che lo abitano.

Ida Montanaro

Capitano di Fregata Guardia Costiera

Curriculum

Dopo il diploma nautico di “Aspirante al comando di navi mercantili” conseguito nel 1991 presso l'Istituto nautico “Carnaro” di Brindisi, imbarca come allievo ufficiale di coperta su navi mercantili. Successivamente ha conseguito, altresì, il diploma di “Aspirante alla direzione di macchina” imbarcando, quindi, anche quale allievo di macchina. Nel 1999 ottiene la patente di capitano di lungo corso e continua la sua carriera nella marina mercantile raggiungendo il grado di 1° Ufficiale di coperta. Arruolata, poi, nel Corpo delle Capitanerie di porto nel 2001 ricopre numerosi incarichi presso la Capitaneria di porto di Livorno e di Bari transitando per le Scuole sottufficiali della Marina Militare di Taranto quale docente del personale sottufficiale Nocchiere di porto. Dal 2011 al 2013 è stata poi Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Pantelleria e dal 2013 assegnata all’Ufficio Flag State del Reparto VI “Sicurezza della navigazione e marittima” del Comando Generale del Corpo delle capitanerie di porto con sede a Roma.

Motivazione

Capitano di fregata del ruolo normale del corpo delle Capitanerie di Porto, in servizio presso il reparto VI (sicurezza della navigazione e marittima) di Maricogecap in qualità di capo della 1^ sezione del 2° ufficio (servizi tecnici di sicurezza, vigilanza sul mercato, normativa, qualita’ e fsc) che, nell’attuale contesto emergenziale, ha fronteggiato le criticita’ discendenti dalle importanti limitazioni imposte dalle stringenti misure di contenimento dei contagi da Covid -19 che, in misura significativa, hanno coinvolto anche il mondo dello shipping incidendo, a volte drammaticamente, sulle condizioni di vita e di lavoro a bordo e che hanno reso particolarmente difficoltoso procedere all’avvicendamento degli equipaggi allo scadere del periodo previsto d’imbarco, con grave disagio per i marittimi coinvolti e per le loro famiglie.

Particolare, difatti, è stato lo straordinario contributo che il CF(CP) Montanaro Ida ha fornito nella circostanza che ha interessato i marittimi imbarcati sulle MM/NN “Mba giovanni” dell’armatore michele bottiglieri s.p.a. e “antonella lembo” dell’armatore fertilia S.p.a. e che, ferme nella baia di Bohai al largo della città portuale di Huanghua (Cina), ha visto la forzata permanenza a bordo del personale marittimo per oltre quattordici mesi, ben oltre il limite massimo previsto a bordo; l’Ufficiale Superiore, infatti, raccogliendo la segnalazione pervenuta dai due equipaggi ha provveduto alla ricerca, acquisizione e raccolta degli atti e della documentazione necessaria per una celere definizione della problematica, trattata nell’incontro bilaterale svoltosi il 29 dicembre 2020, tra i vertici politici e diplomatici dei ministeri di riferimento italiani e cinese.

L’esito felice della vicenda, con il rientro a casa dei marittimi, è stato certamente la conseguenza del determinante, concreto e fattivo contributo dell’operato del CF Montanaro che, oltre ad avere avuto grande risalto sui media nazionali, ha dato lustro, per la sua professionalità e la sagacia delle proprie azioni per il raggiungimento del fine prefissato, alle istituzioni, alla Forza Armata ed al Corpo delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera.

Awards 2021

NGO Zibel

Organiz. ambient. maltese

Curriculum

L'Organizzazione non governativa fondata nel 2017, ha come obiettivo principale la riduzione dei rifiuti prodotti in maniera incontrollata nelle nostre isole e il ripristino degli ambienti naturali. Tutte le attività portate avanti si basano sulla convinzione che i mari sono estremamente preziosi per l'uomo e solo se si riuscirà a proteggere le aree più sensibili e attuare una gestione dei mari sostenibile dal punto di vista sociale e ambientale si potrà trarre beneficio dalla loro ricchezza ancora per molto tempo e si potrà garantire una buona qualità di vita. Le numerose attività realizzate in questi anni sono state possibili grazie al continuo e passionale lavoro dei membri del team e dei volontari e alla voglia di cambiare e migliorare il mondo.

Motivazione

Per l'infaticabile e appassionato impegno profuso in tutti questi anni, nel combattere costantemente il problema dei rifiuti e dell'inquinamento che provocano nel territorio maltese. Per la volontà di non arrendersi e combattere, con l'obiettivo di migliorare la qualità della vita degli abitanti di Malta attraverso un'opera di tutela e conservazione dell'isola e del mare circostante e per la diffusione della consapevolezza dell'importanza del rispetto degli ambienti naturali per un domani miglioreepiù luminoso.

MENZIONI SPECIALI

Andrea Foschini

Artista Conteporaneo

Curriculum

Romagnolo che ha dato vita al progetto ‘Vela e Legno’, ha tra i suoi scopi la costruzione di piccoli cabinati in legno di linee classiche. Velista dall’età di 15 anni, ha navigato tra la Croazia, la Sardegna, l’Isola d’Elba, la Liguria e la Riviera del Conero. Nel 2003, complice la grande passione per le barche in legno, ha acquistato un Corsaire in compensato marino del 1968 (il numero 43, costruzione Sartini) che tiene ormeggiato a Cervia e con il quale naviga lungo le coste del Mare Adriatico.

Motivazione

Per il suo progetto ‘Vela e Legno’ a seguito del quale nel 2003, complice la grande passione per il mare e le barche in legno, ha acquistato un Corsaire in compensato marino del 1968 con il quale naviga lungo le coste del Mare Adriatico, dimostrando che il legno è un materiale ancora attuale per la costruzione navale di piccoli cabinati in legno di linee classiche che non comportano più manutenzione di quanta non ne abbia bisogno la vetroresina.

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Annamaria Verzino

Pescatrice

Curriculum

Prima figlia di 4 fratelli, aveva circa 5 anni quando cominciò ad imbarcarsi con il padre Donato, da sempre pescatore a Casalbordino, piccolo borgo in Abruzzo dove Anna Maria è nata e vive. Ottenne una regolare licenza da pesca, quando aveva circa 30 anni. Gliela firmò il capitano della Capitaneria di Porto di Ortona, che aggiunse, con sarcasmo, «ma perché non te ne stai a casa a fare la calza come tutte le donne?». Anna Maria, senza scomporsi, rispose «la calza la faccio quando non sono in mare».

Motivazione

Per la dedizione totale al mare che le è valsa l’appellativo di ‘Sposa del mare’; prima figlia di 4 fratelli, imbarcatasi a circa 5 anni con il padre Donato, da sempre pescatore a Casalbordino; prima donna ad ottenere una regolare licenza da pesca, a 30 anni, dal capitano della Capitaneria di Porto di Ortona piccolo borgo in Abruzzo ancor oggi vive. Per l’intensità con cui ha sempre vissuto il suo rapporto col mare, al largo del quale trova la pace che non riesce a provare con altrettanta intensità sulla terra.

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Premio 2022

EDIZIONE 2022

AWARDS

Mediterraneo Rai Tre

Curriculum

“Mediterraneo” è l’appuntamento del TGR con l’attualità internazionale, con i popoli, la storia, la cultura, i volti del Mare Nostrum. Il magazine è coprodotto dalla RAI e da FRANCE 3 e partecipano la televisione pubblica della Regione di Valencia in Spagna e la Tv Svizzera Italiana. Il dialogo fra Nord e Sud del mondo, la comprensione, il rispetto delle differenze costituiscono la linea editoriale della trasmissione. “Mediterraneo” tenta di raccontare la situazione politica, i conflitti, le tensioni dei paesi rivieraschi, gli sforzi di chi lotta per la pace, le gravissime violazioni dei diritti civili, l’insorgenza di radicalismi e del terrorismo, l’attenzione ai costumi, alle usanze, alle tradizioni, alla cultura, alla ricchezza artistica e alla crescente valorizzazione del patrimonio naturale ed ambientale.

Motivazione

Per l’alta qualità mediatica e informativa di una redazione giornalistica internazionale impegnata nella restituzione del dialogo fra Nord e Sud del mondo; per l’attenzione, la comprensione, il rispetto delle differenze che costituiscono la linea editoriale della trasmissione che racconta la situazione politica, i conflitti, le tensioni dei paesi rivieraschi, gli sforzi di chi lotta per la pace, le gravissime violazioni dei diritti civili, l'insorgenza di radicalismi e del terrorismo, l’attenzione ai costumi, alle usanze, alle tradizioni, alla cultura, alla ricchezza artistica e alla crescente valorizzazione del patrimonio naturale ed ambientale.

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Nave Italia

Curriculum

“Tutti imparano a raggiungere la destinazione non da soli ma insieme agli altri”. La navigazione a vela è metafora concreta e suggestiva di come le difficoltà siano affrontabili insieme agli altri, nel rispetto di regole condivise, in quanto risultato di un equilibrio personale e collettivo. Questa è l’azione programmatica della Fondazione Tender To Nave ITALIA, Onlus costituita il 10 gennaio 2007 dalla Marina Militare e dallo Yacht Club Italiano. Perché la cultura del mare e della navigazione è uno strumento di educazione, formazione, riabilitazione, inclusione sociale e terapia. Una nave a vela di 61 metri dove si realizzano progetti di terapia, educazione e rieducazione negli ambiti della disabilità, salute mentale, disagio sociale, familiare e scolastico.

Motivazione

Perché la vita di mare e la navigazione sono occasioni per affrontare le difficoltà insieme agli altri, nel rispetto di regole condivise, in quanto risultato di un equilibrio personale e collettivo. Perché la cultura del mare e della navigazione è uno strumento di educazione, formazione, riabilitazione, inclusione sociale e terapia attraverso una nave a vela di 61 metri capace di alloggiare fino a 24 ospiti oltre l’equipaggio: un luogo dove si realizzano progetti di educazione e rieducazione negli ambiti della disabilità, salute mentale, disagio sociale, familiare e scolastico.

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PREMIATI

Roberto Rinaldi

Documentarista subacqueo

Curriculum

Classe 1963 e romano di nascita, è un fotografo e videomaker subacqueo internazionale. Ha lavorato per le maggiori testate e piattaforme: da National Geographic a Discovery Channel, da France 2 a BBC, Rai, Sky e Netflix, Nautica ed Espresso. Le prime immersioni le ha fatte con l'equipe del comandante Jacques Cousteau, a bordo della mitica nave Calypso, navigando da Capo Horn al Capo di Buona Speranza. Con il progetto “Mare Nostrum” ha coinvolto nella cura degli ecosistemi acquatici enti, organizzazioni, aziende e singoli che hanno a cuore il benessere del pianeta blu. Il mare, i viaggi, l'esplorazione degli angoli più remoti hanno da sempre fatto la parte del leone nei suoi sogni di fanciullo. Dopo le prime esperienze nelle acque del litorale romano, è entrato a far parte del corpo docente di una scuola subacquea romana, nella quale ha lavorato fino al 1987, anno in cui è stato impiegato come istruttore di fotografia subacquea per alcuni operatori del gruppo sommozzatori dell'Aeronautica Militare. Nel 1988 ha conquistato il titolo di Campione Italiano di fotografia subacquea, e da allora ha continuato ad inanellare un successo dopo l'altro, ma non ha mai smesso di nuotare libero e di documentare i fondali più profondi.

Motivazione

Per averci regalato meravigliosi scorci degli angoli più remoti ed i fondali più profondi del mare. Per aver documentato le avventure e le ricerche della mitica nave Calypso navigando da Capo Horne al Capo di Buona Speranza. Per aver divulgato, con il progetto Mare Nostrum, la cura e l'amore per gli ecosistemi acquatici.

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Motivazione

Per aver divulgato e valorizzato la preziosità del Mare attraverso le sue attività di giornalista e cineoperatore a difesa dell'ambiente e avere indagato, grazie alla realizzazione di servizi speciali le problematiche legate ai rifiuti in mare e al cambiamento climatico, l'inquinamento e l'impatto che questi hanno sugli oceani. Per averci mostrato il mare nelle sue molteplici, misteriose ed affascinanti varie “profondità” e per averci regalato con i suoi documentari la straordinaria molteplice vita dell'ambiente marino e delle donne e gli uomini di mare attraverso la divulgazione, vista come straordinario viaggio che svela la bellezza e gli innumerevoli misteri del Museo Blu.

Enrico Gargiulo e Maria Rosaria Di Natale

Esploratori subacquei

Curriculum

Sopra e sotto il mare, da 50 anni insieme i coniugi Gargiulo: sorrentini, fotografi, documentaristi e subacquei. Lei, Maria Rosaria, se ne andava in giro con maschera e pinne già quando, negli anni '50, la subacquea era un affare per pochi uomini. Oggi è presidente di Mare Vivo Penisola sorrentina. Lui, Enrico, si dedicava alla pesca in apnea da 7 anni quando le loro strade si sono incrociate. Si sono giurati amore eterno nel 1964, e nel 1988 sono diventati la prima coppia al mondo a vincere il “Tridente d'oro” per la pluriennale attività di elevato valore artistico nel settore della fotografia subacquea.

A loro è stata intitolata persino una grotta, sull'Isola di Dino, per ricordare l'impresa esplorativa non priva di pericoli. Tra le tappe più significative della loro carriera, la vittoria ai mondiali di fotografia subacquea nel 1987. Ospiti abituali dei programmi televisivi “Pianeta mare” e “Linea blu”, collaborano da anni con riviste specializzate sulla subacquea e il mondo sommerso e vantano una serie infinita di premi, concorsi e trofei.

Motivazione

Per aver vissuto cinquant'anni di storia condivisa che ci ha donato imprese, passioni, scoperte e svelamento. Per aver realizzato dei capolavori artistici nel loro personalissimo racconto del mare nelle sue pieghe più nascoste e misteriose. Per averci regalato la meraviglia della profonda bellezza nel racconto e nella luce del pianeta blu.

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Motivazione

Per il suo costante impegno nella tutela del mare e nel raggiungimento di una pesca sostenibile espresso nella ricerca, nella politica e nella società civile e sviluppato attraverso studi condotti in tutti i mari del pianeta e soprattutto in Antartide. Nella ricerca della verità sulle navi dei veleni oltre che in numerose commissioni di prestigiosi organismi scientifici nazionali ed internazionali. E per il suo determinante contributo al consumo responsabile del cibo e al benessere del consumatore attraverso il suo impegno nell'Università di scienze gastronomiche di Pollenzo e concretizzato nei suoi numerosissimi libri e nel suo personale impegno come chef per attività benefiche e di solidarietà sociale.

Cacciatori di Reti Fantasma

Serie televisiva (DMAX) prodotta da Sunrise Film Production Milano - regia di Christian Gandini

Curriculum

L'avrete sicuramente vista su Discovery+ e Dmax. “Cacciatori di reti fantasma” è una serie originale documentaristica diretta da Christian Gandini e scritta da Francesco Morstabilini, Andrea Bempensante e Christian Gandini per Sunrise Film Production. Una straordinaria docuserie che racconta la missione di un gruppo di subacquei professionisti siciliani, sei amici della provincia di Catania con la passione della subacquea e sommozzatori volontari che da 12 anni organizzano operazioni di recupero delle reti da pesca abbandonate o perdute, che inquinano il mare e ne flagellano fauna e flora.

Ogni anno, nei mari e negli oceani di tutto il mondo, si perdono più di 640 mila tonnellate di reti da pesca che causano enormi danni ambientali ed economici. Gaetano Di Maria “Tano Merica”, Giuseppe Longo “Lupo”, Mario Russo “Centocapelli”, Livio Cortese “ il Gommista”, Angelo Giuffrida “Niki Occhiverdi” e Filippo Scandura “Il Barone” tutti i giorni si immergono per recuperare queste reti e i rifiuti nei quali si imbattono. Un lavoro straordinario, dentro il mare e sugli schermi, che merita senz'altro un importante riconoscimento.

Motivazione

Per l'efficace ed appassionata opera di divulgazione e sensibilizzazione promossa attraverso l'originale docuserie realizzata. Per il racconto, attento e puntuale, di un gruppo di volontari che lavorano instancabilmente per ripulire un ecosistema così vasto e delicato quale quello del mare. Per il lavoro incessante e straordinario: coscienza ed esempio per tutti e tutte.

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Motivazione

Per aver dato voce alle innumerevoli vittime della migrazione, curando, alla biennale di Venezia, la mostra Barcanostra ed esponendo l'incombente opera dell'artista Christoph Büchel, rappresentata dal barcone recuperato il cui naufragio causò oltre 700 vittime, trasformato in opera d'arte pubblica. Percorso denuncia che prosegue la sua missione in mostra al Porto di Augusta nel realizzando Giardino della memoria.

Paolo Fanciulli

Pescatore e guida escursionistica ambientale

Curriculum

Siamo volati fino in Toscana per conoscere questo straordinario pescatore, che è anche guida escursionistica-ambientale, di cui ha parlato perfino il New York Times. La sua pesca è una esperienza sensoriale rispettosa dell'ambiente, che porta alla scoperta della splendida costa del Parco della Maremma e del suo mare. Innumerevoli sono le battaglie per la salvaguardia dell'ambiente marino che ha combattuto, e la sua “Casa dei Pesci” è la realizzazione di un sogno. Un sogno che coniuga natura, bellezza e arte, invitando tutti a scoprire quanta meraviglia si nasconda in fondo al mare, giornalmente depredato da pesca illegale e inquinato da rifiuti tossici e detergenti chimici.

Con l'area protetta della Casa dei pesci, che va dal fiume Ombrone a Porto Santo Stefano, Paolo ha salvato una piccola porzione di blu, e lì la natura ha ripreso il sopravvento, i pesci hanno trovato nuovi anfratti per nuotare al riparo e i turisti, incuriositi dalle opere d'arte, hanno scoperto nuovi mondi sottomarini. Mondi in cui pesanti sculture in marmo posate sul fondale ostacolano la pesca a strascico illegale e stanno favorendo il ripopolamento ittico.

Motivazione

Per aver tracciato sentieri nuovi e rispettosi nelle avventure del mare. Per le sue appassionate battaglie in difesa e salvaguardia dell'ambiente marino. Per aver saputo coniugare natura, arte e bellezza e mostrato l'incanto di nuovi anfratti e nuovi mondi sottomarini da vivere in piena armonia con la natura.

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Motivazione

Per aver creduto, da oltre trent'anni (e continua a credere) che la chiave di lettura per un dignitoso messaggio sportivo, riabilitativo e di inclusione sociale, sia proprio quella in ambito della formazione di Dirigenti, Istruttori, Tecnici, che abbiano le competenze di rendere migliore il panorama sportivo, attraverso proposte inclusive che rendano una persona con disabilità, al pari di una utenza così definita “normale”. Lo sport ha la forza di regalare quella spinta motivazionale che ti porta al pari di ogni essere umano con le proprie capacità, limiti e obiettivi. Perché: “Ad ogni blocco di partenza, ogni atleta, deve avere pari opportunità” avendo la possibilità di dimostrare che ne ha le capacità.

Carmelo La Rocca

Istruttore Mare e disabilità

Curriculum

Palermitano di nascita ma catanese di adozione, lavora come interprete per il Governo americano presso la base militare a Sigonella e dal 1995 è un sub professionista. La storia di Carmelo vive un momento drammatico quando, a 17 anni, rimane vittima di un terribile incidente stradale che lo costringe sulla carrozzina per un anno. E' la svolta, perché in quell'occasione decide che avrebbe dedicato la sua vita a rendere accessibile il suo amato mare ai diversamente abili. Insieme a Martino Florio, e ad altri volontari dell'Associazione Life Onlus, promuove le immersioni per soggetti paraplegici e non vedenti, inaugura un percorso tattile di biologia marina, realizza il primo percorso tattile di archeologia subacquea in Italia e organizza programmi di riabilitazione in acqua.

Dopo una visita turistica a Malta, affascinato dai paesaggi dell'Isola, propone a due amiche del posto di aprire li un’Associazione no profit Life per garantire anche ai disabili maltesi un mare più accessibile. Il suo sogno è la creazione di un centro d'integrazione itinerante in cui accogliere soggetti disabili e non, per fargli vivere il mare pienamente e in maniera ludica.

Motivazione

Per averci mostrato la bellezza e la ricchezza dell'inclusione e della condivisione. Per averci donato nuovi percorsi di libertà senza barriere. Per aver realizzato percorsi tattili di biologia marina ed archeologia subacquea. Per aver tracciato, insieme ai volontari di Life, sentieri nuovi da condividere, senza limiti, in un mare che racconta solidarietà.

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Motivazione

Per il suo instancabile e appassionato impegno nelle attività di conoscenza e salvaguardia degli ambienti marini, per le attività di promozione e valorizzazione dei valori della difesa ambientale con progetti rivolti in particolare alle nuove generazioni. Per l'infaticabile lavoro che lo ha portato a realizzare Il MuMa, Museo interdisciplinare. Dove il visitatore è spinto tra arte e scienza a coltivare il desiderio di trovare nuove formule per declinare la relazione uomo-ambiente, cosi da avere la capacità di trasmettere la bellezza del nostro mare: nella convinzione che si può proteggere qualcosa solo se la si ama nel profondo. Fare innamorare i visitatori del mare, per arrivare tutti insieme a proteggerlo e a proteggere tutti i “Siso” che lo abitano.

Maurizio Scardino

Comandante Militare dell’Esercito in Sicilia

Curriculum

Motivazione

Ufficiale Generale dei bersaglieri, Generale di Divisione Maurizio Angelo Scardino, Comandante Militare dell’Esercito in Sicilia, ha portato avanti un grande lavoro in occasione dell’evento dedicato alla valorizzazione dei luoghi dello Sbarco in Sicilia del luglio 1943, nell’ambito del quale, ad Agira, è stato organizzato il 2° Forum Internazionale “Pace Sicurezza e Prosperità”. 34 le nazioni partecipanti, che hanno commemorato il sacrificio di tutte le parti in conflitto durante l’Operazione “Husky” attraverso una walk for rememberance and peace, un forum sul ruolo delle Forze Armate nel percorso per la pace e un concorso per saggi e video sui medesimi temi al quale hanno partecipato scuole di tutto il mondo. Il Generale Scardino ha ricoperto numerosi incarichi di prestigio in attività di comando e negli staff nazionali ed internazionali dell’Unione Europea e della Nato, e durante l’emergenza Covid è stato il Delegato Militare per la Sicilia della struttura commissariale.

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Motivazione

Per il suo instancabile e appassionato impegno nelle attività di conoscenza e salvaguardia degli ambienti marini, per le attività di promozione e valorizzazione dei valori della difesa ambientale con progetti rivolti in particolare alle nuove generazioni. Per l'infaticabile lavoro che lo ha portato a realizzare Il MuMa, Museo interdisciplinare. Dove il visitatore è spinto tra arte e scienza a coltivare il desiderio di trovare nuove formule per declinare la relazione uomo-ambiente, cosi da avere la capacità di trasmettere la bellezza del nostro mare: nella convinzione che si può proteggere qualcosa solo se la si ama nel profondo. Fare innamorare i visitatori del mare, per arrivare tutti insieme a proteggerlo e a proteggere tutti i “Siso” che lo abitano.

Awards 2021

NGO Zibel

Organiz. ambient. maltese

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L'Organizzazione non governativa fondata nel 2017, ha come obiettivo principale la riduzione dei rifiuti prodotti in maniera incontrollata nelle nostre isole e il ripristino degli ambienti naturali. Tutte le attività portate avanti si basano sulla convinzione che i mari sono estremamente preziosi per l'uomo e solo se si riuscirà a proteggere le aree più sensibili e attuare una gestione dei mari sostenibile dal punto di vista sociale e ambientale si potrà trarre beneficio dalla loro ricchezza ancora per molto tempo e si potrà garantire una buona qualità di vita. Le numerose attività realizzate in questi anni sono state possibili grazie al continuo e passionale lavoro dei membri del team e dei volontari e alla voglia di cambiare e migliorare il mondo.

Motivazione

Per l'infaticabile e appassionato impegno profuso in tutti questi anni, nel combattere costantemente il problema dei rifiuti e dell'inquinamento che provocano nel territorio maltese. Per la volontà di non arrendersi e combattere, con l'obiettivo di migliorare la qualità della vita degli abitanti di Malta attraverso un'opera di tutela e conservazione dell'isola e del mare circostante e per la diffusione della consapevolezza dell'importanza del rispetto degli ambienti naturali per un domani miglioreepiù luminoso.

MENZIONI SPECIALI

Andrea Foschini

Artista Conteporaneo

Curriculum

Romagnolo che ha dato vita al progetto ‘Vela e Legno’, ha tra i suoi scopi la costruzione di piccoli cabinati in legno di linee classiche. Velista dall’età di 15 anni, ha navigato tra la Croazia, la Sardegna, l’Isola d’Elba, la Liguria e la Riviera del Conero. Nel 2003, complice la grande passione per le barche in legno, ha acquistato un Corsaire in compensato marino del 1968 (il numero 43, costruzione Sartini) che tiene ormeggiato a Cervia e con il quale naviga lungo le coste del Mare Adriatico.

Motivazione

Per il suo progetto ‘Vela e Legno’ a seguito del quale nel 2003, complice la grande passione per il mare e le barche in legno, ha acquistato un Corsaire in compensato marino del 1968 con il quale naviga lungo le coste del Mare Adriatico, dimostrando che il legno è un materiale ancora attuale per la costruzione navale di piccoli cabinati in legno di linee classiche che non comportano più manutenzione di quanta non ne abbia bisogno la vetroresina.

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Annamaria Verzino

Pescatrice

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Prima figlia di 4 fratelli, aveva circa 5 anni quando cominciò ad imbarcarsi con il padre Donato, da sempre pescatore a Casalbordino, piccolo borgo in Abruzzo dove Anna Maria è nata e vive. Ottenne una regolare licenza da pesca, quando aveva circa 30 anni. Gliela firmò il capitano della Capitaneria di Porto di Ortona, che aggiunse, con sarcasmo, «ma perché non te ne stai a casa a fare la calza come tutte le donne?». Anna Maria, senza scomporsi, rispose «la calza la faccio quando non sono in mare».

Motivazione

Per la dedizione totale al mare che le è valsa l’appellativo di ‘Sposa del mare’; prima figlia di 4 fratelli, imbarcatasi a circa 5 anni con il padre Donato, da sempre pescatore a Casalbordino; prima donna ad ottenere una regolare licenza da pesca, a 30 anni, dal capitano della Capitaneria di Porto di Ortona piccolo borgo in Abruzzo ancor oggi vive. Per l’intensità con cui ha sempre vissuto il suo rapporto col mare, al largo del quale trova la pace che non riesce a provare con altrettanta intensità sulla terra.

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